HENRI BERGSON

IL PENSIERO
Bergson nega la qualità della scienza affermando che l'individuo non è conoscibile scientificamente e che per egli non possono essere utilizzate le stesse regole che consentono l' interpretazione dei fenomeni.
Berson esegue  una netta separazione tra tempo nella scienza e tempo nella vita:

TEMPO DELLA SCIENZA:
  1.  è una grandezza misurabile e omogenea 
  2. è fatto di istanti tutti uguali e allo stesso tempo tutti diversi 
  3. è il tempo reversibile che consente la ripetizione
  4. è il tempo spazializzato ed esteriore

TEMPO DELLA VITA:
  1. è fatto di attimi inripetibili 
  2. è il tempo vissuto 
  3. si costruisce nella continuità
  4. l'uomo fa conserva anche senza accorgersene

MATERIA E MEMORIA
In materia e memoria Bergson espone il problema di definire una relazione tra il corpo e lo spirito.
egli critica:
  •  l'ipotesi epifenomenista, secondo la quale il pensiero è una semolice funzione del cervello
  • l'ipotesi parallelista, secondo la quale gli stati del pensiero e gli stati del cervello sono traduzioni di uno stesso originale in due lingue diverse.
Alla tesi idealistica e alla tesi realista, Bergson contrappone il senso comune.
Secondo il senso comune l'oggetto esiste indipendentemente dalla coscienza che lo percepisce.
La materia è un insieme di immagini e il nostro corpo è un immagine che agisce sulle altre immagini attraverso la percezione.
La memoria pura e la conoscenza nella sua durata reale, indipendente da ogni legame con il corpo, e la totalità della nostra esperienza passata.

L'EVOLUZIONE CREATRICE 
l'opera più importante di Bergson, in questa critica egli critica:
l'evoluzionismo meccanicistico, poiché considera il processo evolutivo dominato da una necessità.
l'evoluzionismo finalistico, poiché riproduce lo schema meccanico, vincolando l'evoluzione alla realizzazione.

BERGSON DISTINGUE DUE TIPI DI SOCIETA

SOCIETA APERTA                                                                 SOCIETA CHIUSA 
                                                             
- l'umanità stessa, che comprende                                - sono le comunita umane: l'uomo ne fa
 tutti gli uomini, in quanto tali.                                       parte e ne assume idee e regole
- è dominata dal principio di amore universale            - la vita diventa sistema di abitudini e di
- Regna la morale aperta,                                                 leggi che limitano l'uomo.
  volta alla dilatazione della vita.                                   - regna la morale dell'abitudine 

è una reazione difensiva della natura contro                  Si identifica col misticismo, la cui essenza è    
ciò che deprime l'essere umano                                       l'amore, coincidente con l'amore di Dio per 
                                                                                           la sua opera























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