HEGEL E LA RAZIONALITA DEL REALE
la formazione
Hegel è uno dei massimi filosofici europei e il suo pensiero costituisce un punto riferimento essenziale per la riflessione posteriore. Alla base del progetto hegeliano c'è una nuova idea di ragione, in grado di cogliere l'unità oltre le differenze e la totalità nel superamento dell'unitaralità delle parti contrapposte.
Hegel rimase fedele per tutta la vita a queste due passioni giovanili: Kant e la rivoluzione francese.
Egli, interrogandosi sul destino della sua patria, riteneva infatti che la rivoluzione francese potesse essere vista non sola come modello di libertà e di unita nazionale.
la razionalità del reale
I tre concetti che caratterizzano il pensiero di Hagel sono:
- la convinzione della razionalità del reale
- l'idea che la verità coincida con l'intero, il tutto
- la concezione dialettica della realtà e del pensiero
Hegel è la figura più importante dell’idealismo tedesco. I suoi primi studi furono di natura religiosa. Hegel vede proprio nella religione cristiana ciò che ha colmato il vuoto tra particolare è universale. Hegel diversamente dagli altri filosofi parte da Dio per arrivare a studiare la filosofia.
Il concetto di assoluto di Hegel si configura come “logistica” il quale è razionale, esso è considerato anche come ciò che faceva Dio prima della creazione.
La filosofia dello spirito studia l’idea in se è per se ossia nella fase in cui c’è autocoscienza.
Hegel afferma che c’è una ragione che si manifesta nella realtà ed è la filosofia a dover cogliere tale razionalità..... “tutto ciò che è razionale è reale, tutto ciò che è reale è razionale”
ESISTENTE= Possiede solo una parte del reale
REALE = razionalità pura
La realtà è in continuo divenire. La dialettica Hegeliana si articola in:
1) TESI è il pensiero ideale, astratta, non intellettiva
2)ANTITESI è il non razionale negativo, è l’idea esplicata
3) SINTESI unione di tesi e antitesi è il superamento dell’idea
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